mercoledì 3 settembre 2008

VETRINE AUTUNNO INVERNO 08/09






























News:

Mila Schön,
la regina dello stile

Il mondo della moda è stato funestato da un altro lutto eccellente. Dopo Pino Lancetti, Gianfranco Ferré e Yves Saint Laurent, il gotha fashion ha perso un'altra delle sue punte di diamante: Mila Schön, al secolo Maria Carmen Nutrizio. Nata in Dalmazia a Traù nel 1919, la couturière coniò negli anni'60 il look della dama milanese di alto lignaggio, come spiega Benedetta Barzini, sua musa e mannequin prediletta, nella Lettera aperta a Mila, quasi un involontario epitaffio tratto dal volume Mila Schön, la signora dello stile di Bonizza Giordani Aragno. «Leggendo i fatti hai risposto con un'impennata assolutamente eccelsa di double, di magiche cuciture invisibili, di tagli sbalordenti [...] I capi che inventavi erano oggetti puri per signore razionali trasformate di sera in icone di assoluta bellezza». La sua invenzione più rivoluzionaria, la lana double cioè doppia e reversibile, creata in collaborazione con il lanificio Agnona, fu una grande innovazione per quei tempi ancora dominati dalla sudditanza italiana alla moda francese e alle silhouettes a corolla di Dior. Grande esteta con un senso innato per l'eleganza e per il colore, soprattutto i grigi, i bianchi e neri e il celebre viola copiativo, dopo aver aperto il suo primo atelier a Milano in Via S. Pietro All'Orto, invitata da Giambattista Giorgini debuttò sulle passerelle fiorentine di Palazzo Pitti nel 1965 con creazioni contrassegnate da un nitore sartoriale raro per quei tempi. Famosi i suoi imprimés spesso di gusto modernista e geometrici, ispirati alle avanguardie pittoriche contemporanee, da lei disegnati e realizzati nei suoi laboratori con la sua label Schöntess ma anche gli abiti filiformi dai tagli ispirati alle tele di Fontana con cui la stilista collaborò, e i suoi lunghi a colonna brodés come gioielli che piacquero tanto, fra le molte belle, ricche e blasonate, a Mina, Ira Furstemberg, Jackie Kennedy, Virna Lisi, Catherine Spaak e Marella Agnelli. Oggi la sua eredità creativa passa alla giovanissima designer Bianca Gervasio che ha lavorato a lungo al suo fianco e che si sta facendo le ossa negli archivi dell'atelier, in attesa di svelare la nuova collezione per l'estate 2009 e di inaugurare la grandiosa mostra retrospettiva a palazzo Reale di Milano sui suoi 50 anni di carriera. Sic transit gloria mundi.



Viktor & Rolf
si uniscono a Diesel

Viktor & Rolf entrano nella scuderia di Renzo Rosso. La Holding Only The Brave capitanata da Rosso che già, accanto a Diesel, 55DSL e Staff International, controlla marchi di ricerca come Sophia Kokosalaki e Maison Martin Margiela, ha acquisito la maggioranza della griffe fondata dalla coppia di creativi belgi Viktor Horsting e Rolf Snoeren, annoverati fra gli stilisti più visionari della moda internazionale.

«Per sviluppare la nostra maison al suo massimo potenziale cercavamo da tempo un partner adeguato - spiegano i due stilisti - ammiriamo lo spirito anticonvenzionale di Renzo Rosso e il successo che questo gli ha portato; abbiamo deciso di unirci a lui perché il suo motto "Only The Brave" ci stimola. La vera creatività richiede coraggio». Questa nuova partnership è solo il punto di partenza di uno strutturato progetto di sviluppo del marchio, che comprende la gestione delle linee e la creazione di nuovi accordi di licenza, il rafforzamento dei canali distributivi e degli investimenti di comunicazione: il tutto per farne una delle maison di moda di riferimento per il futuro.

Anche questa volta Renzo Rosso conferma la sua fama di talent scout. «Viktor & Rolf rappresentano la parte più "lusso" del nostro gruppo: un design nuovo, moderno e innovativo, che si differenzia dall'establishment della moda: una cosa che amo e in cui credo fortemente», dice l'imprenditore veneto. A partire d alla stagione Autunno-Inverno 2009, un team dedicato all'interno di Staff International, gestirà in esclusiva la licenza mondiale delle collezioni di abiti, scarpe, accessori uomo e donna a etichetta Viktor & Rolf. La distribuzione verrà attuata attraverso gli showroom Staff International di Parigi, Milano, Tokyo e New York.


New Italian fashion alla conquista del Sol Levante

Alla Japan Fashion Week di Tokyo è di scena l'Italia con i giovani stilisti selezionati nel quadro della seconda edizione del progetto Incubatore della Moda. La manifestazione, finalizzata alla promozione di nuovi talenti e organizzata dalla Camera della Moda Italiana in collaborazione con l'Istituto per il Commercio con l'Estero, porterà in pedana i modelli di sei astri nascenti dell'italian style: da A.ve Ante Vesperum Edicta di Elena Pignata e Valentina Vizio a Gilda Giambra, da BeeQueen disegnata da Chicca Lualdi a Federico Sangalli di Milano fino ai marchi Leitmotiv di Fabio Sasso e Juan Caro e San Andrès Milano. Il giorno successivo alla sfilata collettiva le loro creazioni saranno esposte presso il Midtown Center per favorire i contatti con i buyers e altri addetti ai lavori mentre il 20 settembre calcheranno la pedana di Milano Moda Donna. Questo evento si iscrive nella Japan Fashion Week, la maratona fashion del Sol Levante apertasi il 1 settembre. La rassegna, appoggiata dal governo giapponese, mira a trasformare Tokyo in un nuovo polo d'attrazione della moda internazionale offrendo ai 37 stilisti emergenti nipponici inseriti in calendario un'importante vetrina nella scena fashion mondiale.